Prima di Pantalica, le popolazini della Sicilia protostorica: i Sicani, gli Elimi e i Siculi

La Sicilia, per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo, è stata colonizzata da vari popoli fin da epoche remote.



Le più antiche testimonianze trovate risalgono al paleolitico inferiore (300.000 - 120.000 a.C.) quando l'Homo di Neanderthal cominciava a costruire i primi utensili scheggiando le pietre e sono costituite da selci ed amigdale (asce a forma di mandorla) ritrovate presso la foce del fiume Platani in provincia di Agrigento.



Al paleolitico superiore appartengono invece le tracce di arte rupestre e i resti di ossa animali e umane (Homo Sapiens) trovate nella grotta della Sperlinga nei pressi di Novara di Sicilia e nella grotta di San Teodoro presso Acquedolci in provincia di Messina e datate al periodo tra il 12.000 e l'8.000 a.C.



Cocci di ceramica non decorata rinvenuti nella grotta dell'Uzzo, presso Erice, risalenti al 10.000 a.C. ed i graffiti nella grotta dell'Addaura sul monte Pellegrino (PA) e nella grotta dei Genovesi nell'isola di Levanzo (TP) risalenti ad un periodo tra il 10.000 e il 6.000 a.C. sono le testimonianze della presenza umana nel Mesolitico.



Resti di un villaggio fortificato, di un tempio ed una necropoli rinvenute presso il lago di Pergusa ( EN ) testimoniano la penetrazione dell'uomo fin nel centro dell'Isola dove, intorno all'8.000 a.C. fu introdotta la coltivazione dell'ulivo




Nel Neolitico si sviluppa in Sicilia una nuova cultura detta di Stentinello dal nome di un villaggio presso Siracusa dove per primo ne furono scoperte le tracce. Fu il risultato di una nuova migrazione di popoli provenienti probabilmente dall'Egeo e che si fuseri con i precedenti abitatori dell'Isola.



I maggiori reperti di questo periodo ( intorno al 5.000 a.C. ) provengono dall'Isola di Pantelleria dove si installò un popolo di commercianti, venuti dal mare, attratti dalla presenza sull'Isola di giacimenti di ossidiana, roccia vetrosa molto ricercata per la fabbricazione di utensili da tagli. Erano i Sesioti, costruttori di sesi, le tipiche sepolture rinvenute sull'Isola. Di loro, oltre alle sepolture ci sono giunte anche delle mura ciclopiche di difesa della città.



Nello stesso periodo, le isole Eolie diventano un importante centro per l'estrazione dell'ossidiana e la produzione di ceramiche. Le rovine di un villaggio sono state rinvenute sul promontorio del Capo Graziano a Filicudi. Un villaggio di commercianti di ossidiana è sta scoperto pure ad Ustica.



Intorno al 3.000 a.C. con una nuova migrazione di un popolo proveniente probabilmente dall'Egeo troviamo in Sicilia due nuovi elementi: le tombe a grotticella scavate nella roccia ed il rame che diede inizio alla fase storica della metallurgia. Queste genti, che si fusero con le popolazioni già presenti sull'Isola, furono chiamati Sicani.



Circa 1.000 anni dopo, contemporaneamente al fiorire della civiltà detta di Castelluccio dal nome di un importante insediamento scoperto presso Noto (SR) ed alla comparsa del bronzo, nuove genti provenienti probabilmente dall'Anatolia, si stanziarono nella Sicilia Nord-occidentale, erano gli Elimi.




Nel XIII secolo a.C., i Siculi, popolazione indoeuropea proveniente dalla Liguria, in seguito ad una lenta migrazione attraverso la Toscana, il Lazio e il Sud Italia, attraversò lo stretto di Messina e si stabilì nella Sicilia Orientale scacciando i Sicani verso l'interno dell'Isola.


Tombe a forno nella necropoli Nord di Pantalica


In questo periodo fiorisce una nuova civiltà: quella di Pantalica dal nome della città presso Sortino della quale ci è giunta l'immensa necropoli (5000 tombe a grotticella dette a forno, la più grande d'Europa) le fondamenta di un palazzo dellto Anaktoron, tratti delle tre fila di mura ciclopiche che proteggevano la città e la tricea che la difendeva sull'unico lato dal quale era possibile l'accesso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la tua "vasta cultura" storica, per la tua grande capacità di cogliere le varie sfumature della vita politica italiana, per la tua grande sensibilità verso il prossimo che ti vede pronto e aperto verso "gli altri"!!!!
Però penso che una persona piccola come te dovrebbe iniziare dalle piccole cose.
Magari ti potrebbe tornare utile anzichè estranearti nel passato tornare nel presente, rimboccarti le maniche e pensare a TROVARTI UN LAVORO,non si vive di certo dedicandoasi a prolissi voli pindarici!!!!
E di certo prima di accogliere gli esuli pensare alle persone che ti sono accanto, non si possono rispettare gli altri se non si rispetta chi ci vive vicino.
Sicuro di portare a termine tutti i tuoi impegni con la famiglia e gli amici????
Sai mettere in prima linea moglie e figli o pensi prima ai Sicani e gli Elimi??
Vedi di crescere che è meglio!!!!